La marcatura industriale è estremamente importante nel settore della moda per diverse ragioni: per le leggi del marketing e della cosiddetta “brand awareness, per l’attività di anticontraffazione, per la tracciabilità del prodotto, ecc. … ma ogni prodotto in questo settore può essere marcate in modi e con sistemi diversi. Innanzitutto il materiale utilizzato: metalli preziosi, tessuti, pellami, ma anche plastiche o materiali speciali sono ampiamente utilizzati da grandi marchi, artigiani, calzolai o sarti per le loro creazioni. Quindi, i prodotti stessi: scarpe, vestiti o accessori hanno modi diversi di essere marcati. Una delle applicazioni più interessanti è la marcatura delle cinture in pelle e cuoio. Ogni cintura deve essere marcata con informazioni obbligatorie, come paese o regione di produzione, lunghezza della cintura e, naturalmente, il nome del produttore/azienda.
• Paese/regione di produzione: sapere che una cintura in pelle è prodotta in Italia o in Francia ha un “suono” diverso rispetto a un paese meno noto per la moda o il design
• Lunghezza cintura: normalmente le misure della cintura sono indicate in pollici e cm. ad esempio 110/44 significa 110 cm che sono 44 pollici. La taglia di una cintura è due pollici più grande della misura della vita dei pantaloni. Chi indossa un pantalone da 34″, acquista una cintura da 36″.
• Nome produttore/azienda: una delle informazioni più importanti. È fondamentale per la tracciabilità della cintura, per la brand awareness e per motivi di anticontraffazione. Ci sono due tecnologie di marcatura che possono adattarsi:
laser
1. Laser
2. Marcatura a caldo
Il laser “brucia” la pelle, quindi preferiamo suggerire la tecnologia della a caldo. Con quest’ultima si può marcare la pelle lasciando un segno più scuro e scavato (vedi foto a destra) o un segno con qualsiasi colore (foto a sinistra) con un nastro colorato. Il colore si scioglierà e farà parte per sempre della pelle.
